Assolutamente sì, per tutte le piscine, anche quelle fuoriterra. Nella maggior parte dei casi si tratta di una semplice comunicazione di inizio lavori (CILA o SCIA). Riportiamo un estratto di esempio di un regolamento comunale: “Le piscine private scoperte, interrate o fuori terra, e di qualsiasi materiale costituite, poste al servizio esclusivo di abitazioni signorili o ville, in quanto pertinenziali e non comportando la “trasformazione in via permanente del suolo”, ai sensi del D.P.R. n. 380/2001, non rientrano tra le attività di edilizia libera e sono assoggettate alla presentazione della S.C.I.A., ai sensi degli artt. 22 e 23 del D.P.R. n. 380/2001.”